Entrare in un luogo archeologico – storico che ha particolari riverberazioni, emettere un suono con la voce, ascoltare e percepire è una delle esperienze più straordinarie che abbia mai fatto nella vita. Da qui è iniziato il mio percorso di ricerca all’interno di luoghi con i quali creo un rapporto speciale che dura da oltre vent’anni.

In una condizione del genere la voce si espande si trasforma ti avvolge e ti trasporta in altre dimensioni come se tutto il tuo corpo e la tua anima fossero agganciati ad un suono per viaggiare nel tempo in un “Altro Spazio” dove presente, passato e futuro convivono.

La vocalità è il richiamo primordiale alla memoria e alla conoscenza, oltrepassa il linguaggio per accedere ad un linguaggio più evoluto.

– I livello. Saranno trattati argomenti legati al suono, al timbro, all’intonazione, alle altezze, alla melodia, al respiro, alla drammaturgia vocale, al testo scritto e alla spazialità della voce.

– Il livello. Sarà sperimentata l’improvvisazione vocale come momento catartico e l’improvvisazione come nuova partitura vocale attraverso anche l’uso degli armonici (overtones).

E’ prevista la partecipazione di altri musicisti con i quali si terranno sessioni di improvvisazione che coinvolgeranno oltre la voce anche altri strumenti musicali (corde, fiati, percussioni) o materiali trovati sul posto.

Questa ricerca ha un valore simbolico molto forte e richiede sempre un tipo di performance con energia fisica e psichica molto intense. La percezione, la respirazione, l’emissione, l’ascolto, tutto viene amplificato e migliora le nostre qualità vitali.

Ci sono tanti aspetti legati a questo percorso e uno di questi è la valorizzazione dei luoghi, dei territori e dell’ambiente attraverso le esperienze della voce e del suono.

Indicato per attori, cantanti, musicisti, speaker e per chiunque voglia gestire la propria voce con consapevolezza.

www.marcofrancini.com