Cerchi del LOGOS e Quaderni Comunitari

I Cerchi del LOGOS si incontrano intorno ad un fuoco.
Al partecipante è richiesto di rispettare solo tre semplici principi fondamentali: non discriminare gli altri, praticare il diritto all’ascolto e osservare il silenzio se si sente il suono di qualche campana cittadina.Questi principi sono il punto di partenza per facilitare una relazione vitale nella quale il nutrimento giunga ad ogni membro partecipante.

 

Quaderni Comunitari sono lo strumento tangibile su cui è registrata la traccia del percorso della Congiunzione degli Opposti.

Il percorso si struttura intorno ad incontri settimanali di circa 1 ora e mezza durante i quali si condividono le esperienze, si leggono i contributi raccolti nei quaderni, si portano alla luce aspetti relativi a quelle parole che sono parte essenziali della nostra esistenza.

All’ingresso nel Laboratorio la persona è invitata a scegliere una Parola, quella Parola che dentro risuona più forte delle altre, una Parola che si vorrebbe al centro delle relazioni, sulla quale si vorrebbe fare una ricerca collettiva.Quella parola diventerà il tema che caratterizza il quaderno il quale rimarrà nelle mani di chi l’ha scelta solo per un periodo, dopo di che sarà scambiato con quello di un altro partecipante per intessere incontro dopo incontro la trama di congiunzione del cerchio.

Quaderni Comunitari sono piccoli quaderni della dimensione di uno smartphone che si possono tenere sempre con se’, dove si possono appuntare via via emozioni, pensieri, versi, preghiere, disegni, motivi, partiture musicali o di movimento tutto quanto la parola stimola, suscita, ricorda. Passando di mano in mano attraverso i cerchi i piccoli quaderni si arricchiscono del sentire della collettività’ tutta, restituiscono sulla carta proprio l’idea di flusso che è alla base del lavoro di Masucci, rendendo concreta la traccia delle connessioni e dando vita ad un’opera collettiva.

La forma dello smartphone, una ‘geometria familiare’ suggerisce la traslazione di pensieri dal mezzo virtuale, oggi abusato, a quello cartaceo che connette le persone con la realtà tangibile e con l’altro: le persone che hanno scelto di partecipare al progetto si sono incontrati nel 2021 almeno una volta alla settimana intorno al Fuoco, nel centro della città, presso La Basilica di San Paolo Maggiore, La Basilica di San Giovanni Maggiore, Palazzo Filomarino presso il Punto Magnetico per l’Arte Contemporanea (Studio dell’artista), il presidio Solidale Santa Fede Liberata, il creative Hub The Spark e l’associazione Vico Pazzariello.

I quaderni attualmente in circolo sono 350.

400 i cerchi radunati intorno al Fuoco nel 2021.